PREPARATEVI!

ma allora ci va ancora di lusso se finisce come l'Argentina , almeno quel paese si sta riprendendo dopo il crollo anche se lentamente ......l'Italia non so se si riprende più

bah, l'italiano ha sempre avuto l'arte di arrangiarsi, e' famoso per questo, dipende se gli uomini di oggi hanno la voglia di tirarsi su le maniche come 60 anni fa dopo la guerra

Ma che bello... Ma c'è solo da aspettare... E' che non mi và di stare con le mani in mano... cosa si può fà?????

dici rinez?
I miei genitori, che hanno vissuto nel periodo di guerra, ricordano bene la miseria, la distruzione e la povertà di quel periodo ma, come dici tu, finita la guerra, c'era la voglia di reagire, di costruire, di ripartire. Il desiderio e lo stimolo di andare avanti e di creare qualcosa di nuovo era ben presente in tutti loro.
Ora la gente è molto più scoraggiata e delusa, non ha molto a cui aggrapparsi, non c'è una vera speranza di un mondo migliore. Direi che siamo proprio alla frutta

PS: ovviamente dipende se si vede il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. Io in questo periodo lo vedo solo vuoto!

Aggiungerei che la situazione e' molto diversa dal dopo guerra. Li' si partiva verso l'industrializzazione da una base ben solida. Adesso? L'industrializzazione e' agli sgoccioli e gli altri settori sono intenti nello sport nazionale del parassitaggio e quindi stanno malamente anche loro. L'agricoltura e' ormai ininfluente e quindi stavolta la pancia pingera' ben piu' di allora.
Magari ci andasse come all'Argentina. Ci sacrificheremmo per qualcosa: ci libereremmo dei parassiti e ripartiremmo.
Peccato che i parassiti in italia siano non troppi (anche se e' piu' che vero) ma distribuiti capillarmente. In pratica il corpo e' pieno di metastasi dovunque e modificare il terreno con la speranza di salvarsi sara' tosta. Per questo era meglio la guerra: una bella purga e via, per un po' d'anni i parassiti molti sono sterminati gli altri stanno nascosti, quelli che si riciclano con i vincitori stanno bene attenti a non farsi accorgere dove vogliono andare a parare, insomma non rompono a chi vuole ricostruire e la ricostruzione avviene, non come una passeggiata, ma avviene. Poi arriva l'italico 'scurdammuce 'o passato' e il conseguente declino fino all'ennesima rovina. Ma siccome ci siamo scordati il passato facciamo sempre la stessa fine per mano degli stessi aguzzini e noi ovviamente non sappiamo come evitare il disastro.
Non a caso un celebre film (poco visto e ancor meno capito) iniziava:
Chi controlla il passato controlla il futuro
Chi controlla il presente controlla il passato.
E allora, tagliando corto, come facciamo a salvarci o almeno a limitare i danni?
Molti diranno che non e' prevedibile. Balle! Per sapere il futuro basta guardare al passato. Cos'e' successo realmente in passato? Cos'e' successo realmente nel 1929? Perche' e come si e' arrivati al collasso? Perche' e come si sono salvati chi si e' salvato o ha limitato i danni? Volendo, aggiornando le cose al giorno d'oggi. La parte degli aguzzini e' meno interessate perche' c'erano e ci sono tutt'ora e ci saranno: loro sono pochissimi ma unitissimi nell'aguzzinaggio.
Non intendo la propaganda dellavanzatissimamodernissimademocraticissimaciviltaoccidentaledelsemotuttonoievoichicacchiosiete ma la semplice nuda e cruda realta'.

tanto di cappello flagtaff , ti quoto totalmente e approvo

ehm.... titolo del film...? (che vado a vederlo)

Infatti è stato previsto con le previsione di Cayce e riportato nel libro "il crollo economico del 2006-2007" che siamo nei tempi

Però dai, non è vero che siamo demotivati, provate a togliere all'italiano il calcio, SKY, i gossip, le veline, vedete come si incazza

Il fatto è che siamo troppo assistenzialisti, ogni volta succede qualcosa stiamo ad aspettare che lo Stato faccia qualcosa, ed aspettiamo per anni ed anni ed anni......

dimentichi anche i vari reality tipo L'Isola dei Famosi o il Grande Fratello

ecco, mi mancava

Un cosa certa è, il fatidico e simbolico passaggio tra 1999 al 2002 ( l' arrivo dell'EURO) si ha , ma poi sarà vero ?, una minor spensieratezza nel vivere alla giornata.Ora tutto deve essere programmato a tavolino anni prima( prima era "semplice" mettere da parte qualche soldone per comprarsi una utilitaria o la moto dei sogni e pagarla senza fruire di mutui o prestiti al 100% ) per vivere il futuro: questo aspetto di riuscire a districasi tra le varie tasse , imposte , spese, mutui , carburanti , utenze varie quali metano, approvvigionamento idrico, eletricità e altri minori ,ma ugualmente incidenti , sulla cassa famigliare.....

Si, Rinez , è ora di fare qualcosa , e come?!? L' arma piu' potente che abbiamo è il voto e il buon senso, basta usarli entrambi...bene e tutti assieme!

Il buonsenso si, il voto dipende, io non voto piu' da anni, a parte le ultime per il governo, ho votato NO EURO, ma non e' servito

Ah... nulla di nuovo, e' il solito
Orwell 1984 di Michael Radford tratto da 1984 di George Orwell
che e' il seguito della favola
La fattoria degli animali
film di Animazione di John Halas e Joy Batchelor del 1955 tratto da La fattoria degli animali dello stesso George Orwell del 1945.
Entrambi non li ho trovati per acquistarli nella versione italiana, bisogna prenderli dal...
Mentre 1984 ricalca fedelmente il libro, La fattoria degli animali ha un finale diverso (meglio dire che finisce 'meglio') rispetto al libro.
Nel caso ti venga voglia di guardarli o di leggere i libri, evita di leggere opinioni e critiche che tanto nessuno ama togliere la trave nel proprio occhio.
Ah, in 1984 film e' riportato anche un bellissimo flash che richiama il 'ballo della vita' che noi evitiamo accuratamente tanto siamo indaffarati nella nostra spocchiosa superbia ha adorare e seguire il Grande Fratello.
Se hai resistito a tutti e 2 allora sei pronto alla visione di
Pink Floyd - The Wall
film di Alan Parker - Gran Bretagna, 1982
Questo c'e' l'ho in DVD e qui sarai rapito da musica e immagini. L'ho rivisto ultimamente sul nuovo megaschermo sony da 50 pollici di un amico con suono dall'Hi-Fi quasi a manetta che l'avra' sentito tutto il paesello,
semplicemente eccezionale.