Se siete pensionati inpdap state attenti perchè potrebbero decurtarvi erroneamente la pensione!
Conguaglio fiscale errato per i pensionati InpdapMoltissimi pensionati Inpdap, calabresi e non solo, si sono ritrovati in questo mese con la pensione decurtata, in alcuni casi anche di centinaia di euro, a seguito delle operazioni di conguaglio fiscale effettuate dall'Istituto per l'anno 2008.
Nulla di strano sin qui, se non fosse per il fatto che molti dei conguagli effettuati sono errati.
Ciò a causa, tra l'altro, anche della mancata acquisizione da parte dell'Inpdap delle dichiarazioni relative al diritto alle detrazioni di imposta, regolarmente inviate dai pensionati tramite i Caaf.
In sostanza avviene che pensionati che hanno familiari a carico, e che a tal fine hanno presentato regolare dichiarazione, si ritrovano a fine anno 2008 con nessun familiare a carico riconosciuto e di conseguenza con un debito nei confronti dell'erario.
Al di là delle responsabilità, che vanno comunque individuate, di quanto accaduto resta il fatto, gravissimo, che l'Inpdap non ha informato in nessun modo i pensionati di quanto sta facendo. Non ha comunicato loro né l'esistenza del debito, né l'importo, né le modalità di recupero.
E resta il fatto, ancor più grave, che a causa di tali errori moltissimi pensionati si sono ritrovati a febbraio importi di pensione notevolmente ridotti che li costringono ad affrontare con maggiori difficoltà la situazione già grave di crisi che stiamo vivendo. Non solo, perdurando la mancanza di informazioni da parte dell'Inpdap, essi non hanno certezze sugli importi di pensione dei mesi futuri, posto che i debiti potrebbero essere stati rateizzati.
Con buona pace del diritto all'informazione, alla trasparenza, alla tutela!
Ci giungono notizie, tra l'altro, che gli uffici periferici dell'Istituto in questi giorni non riescono a far fronte alle innumerevoli richieste di chiarimento, e così i pensionati sono costretti ad affrontare ulteriori disagi.
Riteniamo che il comportamento dell'Inpdap sia lesivo non solo del diritto dei pensionati ad avere ciò che spetta loro per far fronte agli impegni di vita, ma anche della loro dignità di persone.
Purtroppo , ancora una volta, siamo costretti a prendere atto che in Italia spesso i cittadini sono considerati numeri da utilizzare, e non persone con bisogni e diritti da tutelare!
LinkNoi non siamo calabresi, comunque hanno decurtato anche la pensione di mia madre da un paio di mesi e adesso andrò a verificare dai sindacati (gli anni scorsi non era mai successo che la decurtassero)
