Ne parlai in un forum che voi non conoscete, mi viene chiesto di parlarne nuovamente.
Lunga sarebbe la descrizione del perchè del Dolore e dei motivi del Dolore.
Comunque sia. Il dolore non è una punizione divina, Dio non c'entra proprio nulla, non è un destino fatale, inevitabile, non è Karma, non è cosa a cui non si possa sfuggire.
L'Ottuplice Sentiero del pensiero Buddhista prevede la Liberazione dal Dolore.
Il dolore è psichico, può anche appartenere all'anima, ma non allo Spirito nè tantomeno a Dio. Perchè esso sia è necessario che esista un complesso psichico ed è necessario che in esso complesso siano inserite sovrastrutture.
Il dolore di cui mi è stato chiesto di parlare viene a noi nell'illusione del lutto, della separazione, della rottura, della chiusura, della non corresponsione e corrispondenza. Il Dolore viene, illusorio ma triste e grave, nella sovrastruttura del desiderio le cui ramificazioni si estendono al senso di possesso che genera gelosia, invidia, frustrazione, senso di impotenza, complessi di inferiorità, che possono tramutarsi in ira, odio, desiderio di "vendetta".
Così come più volte scritto, è necessario lavorare sulle sovrastrutture, che sono essenzialmente psichiche.
Molto legate al primo chakra e quasi altrettanto al secondo chakra, esse prevedono anche il meccanismo di paura e di fuga.
In pratica, è tutto un errore. Un errore a cui è bene porre rimedio. Subito, non dopo, non poi.
Non è una tecnica priva di pericoli, prestate attenzione se vi accingerete a praticarla.
*Respirate a fondo.
*Evocate in voi l'evento o gli eventi che vi provocano il dolore.
*Respirando molto velocemente portate alla coscienza, al conscio, tutto il dolore che potete provare, metteteci l'odio, l'ira, il desiderio di vendetta, metteteci sangue, sudore e lacrime
*Concentrate poi in un punto davanti a voi tutti questo complesso di sentimenti, sensi, istinti, visualizzateli proprio davanti a voi all'interno di una sfera di colore bianco che li racchiuderà.
*Concentrate all'interno della sfera il dolore, tutto il dolore possibile, finchè il sangue non scorrerà veloce, il cuore parrà voler scoppiare, le tempie pulseranno e la testa rimbomberà come un tuono.
*A quel punto, pian piano, riprendete un respiro lento e profondo, cominciate a "stringere" la sfera, a comprimerla, fino a renderla sempre più piccola, finchè essa scomparirà con tutto il suo carico di Dolore e di Violenza.
Il Dolore, che procurate agli altri e a voi stessi, è Violenza, non importa quale forma assuma e quale maschera indossi, è Violenza.
-La tecnica proseguirà, se e quando necessario.
Ma, si potrebbe obiettare, una persona che non soffre non è solo una persona egoista?
No, persona egoista è chi fà soffrire l'altrui persona, soprattutto quando è conscia di farlo.