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| Credo si debba pagare l'utilità più che la qualifica o il titolo.
E' più utile un contadino, un mandriano, per il mondo, o un commercialista, in realtà?
Se le cose fossero eque ed esistesse il buon senso, sarebbe più utile un manovale o un avvocato?
E' più utile o necessario avere cibo per sfamarsi o una villa con splendida architettura?
Dunque, abbiamo un mondo costruito per le truffe, il raggiro, per il rovesciamento dei valori della vita, perciò sono utili anche e soprattutto "laureati o titolati" che, in realtà, in un mondo essenziale e non superficiale, sarebbero quasi del tutto privi di utilità sociale.
Ma tant'è che questo è il mondo e qui siamo, perciò diciamo che la loro utilità è la medesima, per le diverse occasioni.
Lasciando perdere le tante, tantissime lauree regalate, pagate, "spintate" a calci nel sedere e così via.
Se dovessimo pagare solo chi lo merita, l'Italia avrebbe un popolo decimato.
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