| Il test è rigorosamente scientifico, nulla di inventato, nulla lasciato al caso o alla fantasia, se risulterà positivo significherà che è in atto una tossinfezione da B.P. che dovrebbe essere adeguatamente trattata.
La ricerca di una eventuale tossinfezione da Bordetella Pertussis, in caso di malattie autoimmuni, fibromialgia compresa, va effettuata attraverso parametri diversi da quelli comunemente utilizzati. Negli adulti si deve utilizzare la diagnosi indiretta, questo è ciò che va richiesto (calcolando che in Italia esiste forse solo un laboratorio ospedaliero attrezzato con idoneo Kit di diagnosi indiretta):
La diagnosi di infezione da Bordetella Pertussis (BP) può essere confermata, o esclusa, con assoluta certezza chiedendo al Laboratorio di ricercare: 1) Gli Anticorpi anti Bordetella (Diagnosi indiretta) Anticorpi IgA e IgG anti H.A. Filamentosa (HAF), con la relativa densità ottica (D.O.) Anticorpi IgA e IgG anti Tossina Pertussica (PT), con la relativa densità ottica Anticorpi IgG anti Bordetella Pertussis totali, con la D.O. del campione e del cut-off Anticorpi IgM anti Bordetella Pertussis totali, con la D.O. del campione e del cut-off
Le IgG e le IgM totali, indicate dal Laboratorio come Ac anti Bordetella, si misurano con la formula:
D.O. del paziente ----------------------- x 10 = VE (Velocità di Estinzione o Assorbanza) D.O. cut-off
Nei soggetti adulti affetti da neuropatie o malattie immunologiche di natura da determinare, (malattie che insorgono solo in soggetti con difetto della barriera muco-ciliare) si deve tener conto della forma clinica di malattia. Nella SM e nelle malattie autoimmuni organo specifiche, sono dimostrativi di infezione titoli di IgG anti Bordetella uguali o superiori a otto unità VE e/o titoli di IgM uguali o superiori a due unità VE. Le IgM devono essere considerate positive da VE uguali o superiori a due, perchè gli eventuali anticorpi anti BP esprimono sicuramente una risposta immune secondaria, nella quale di regola non si producono IgM; le IgM anti-BP possono esser prodotte (in associazione o, addirittura, in alternativa alle IgG) solo per azione delle endotossine pertussiche (Tossina Partussica, PT; Lipopolisaccaride, LPS) che sono antigeni Timo-Indipendenti: dimostrano infezione pertussica cronica in atto. Nelle Neuropatie Senza Placche, nella Miastenia Grave e nella "autoimmunità non-organo specifica", i complessi immuni circolanti (CIC) non precipitano nei vari organi e apparati; il loro livello ematico cresce fino a diventare inibente la produzione degli anticorpi (soprattutto delle IgM); in queste forme, durante le fasi inibitorie da CIC, il titolo delle IgM può risultare nettamente inferiore a due unità VE (nella Sclerosi Laterale Amiotrofica, nella Miastenia, nella SM trattata con immunosoppressori, nella SM-remittente ad almeno un anno dall'ultimo attacco). Accertata con le Ig totali la re-infezione recente e l'eventuale colonizzazione stabile delle mucose da parte delle BP (IgM positive), con la densità ottica delle IgA si verifica se la Bordetella infettante sia in fase-S (virulenta e contagiosa) o in fase-R (sempre virulenta; momentaneamente, un po’ meno contagiosa perché senza fimbrie): - IgA anti H.A. Filamentosa uguali o superiori a 0.30 D.O. dimostrano infezione in atto da Bordetella Pertussis in fase-S; - IgG anti H. A .Filamentosa uguali o superiori a 0.60 D.O. (con IgA anti HAF negative) dimostrano infezione in atto o molto recente da Bordetella Pertussis in fase-R. - IgA anti Tossina Pertussica uguali o superiori a 0.30 D.O. (con IgA anti HAF negative) dimostrano infezione in atto da Bordetella Pertussis in fase-R. - I valori delle IgA anti H.A.Filamentosa e Tossina pertussica inferiori a 0,30 D.O. ci dicono. però, se l'infezione era in atto nei sei-sette mesi precedenti l'esame. Infatti, se lo stimolo antigenico cessa, le IgA specifiche (nel nostro caso: anti H.A.F. e anti PT) vengono prodotte al massimo per sei-sette mesi. In un diagramma, mettendo sulle ordinate la D.O. (0.30) e sulle ascisse i mesi di decremento delle D.O. tendenti a zero (sette mesi), vediamo quanti mesi prima della data dell'esame l'infezione era in atto.
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