Fibromialgia

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 18/11/2007, 19:49

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


Metto questa discussione per un'amica, ma servirà, spero, per molte persone.

Malattia che coinvolge i tessuti fibrosi (fibro- come tendini e legamenti) e muscolari (mio- e - algia, dolore), definita come patologia reumatica che colpisce i muscoli cusandone un costante aumento di tensione.

I sintomi sono molteplici, dal mal di testa ai disturbi del sonno ai disturbi cognitivi alla dismenorrea e, in base a una certa visione delle cose, potrebbe trattarsi di "Multiple Chemical Sensitivity Sindrome”, Sindrome da Sensibilità Chimica Multipla, quando il coinvolgimento è grave.


I farmaci utilizzati, sembra anche con discreto successo, sono soprattutto i miorilassanti, i potenziatori dell'attività serotoninergica, alcuni psicofarmaci e antiepilettici.

Ci sono poi terapie non farmacologiche di supporto, massaggi, tens ecc... .

I dati che ho a disposizione sono pochi, comunque la Bordetella Pertussis è certamente coinvolta, tutti quelli visti ne risultano tossinfetti.

Ciò non toglie che possano concorrere altri batteri, virus, parassiti, metalli pesanti, micotossine.

Per quello che mi riguarda, un caso è stato risolto attraveso terapia chelante con EDTA e l'antibiotico Eritrocina, che agisce contro la B.P.

Sembra essere più o meno sempre coinvolta una carenza di Vitamina D, come in altre malattie autoimmuni, tale carenza andrebbe comunque accertata, io uso il test BCC perchè mi sembra più affidabile e mi fornisce una mole di dati molto grande.

Risultano utili gli Acidi Grassi Essenziali Omega3, a dosi elevate, la Vitamina E, e alcuni antiossidanti come Licopene e Betacarotene.

Serve una dieta che escluda ogni reazione di allergia, di intolleranza, di sensibilità, e che vada ad operare un corretto ri-nutrimento tessutale, organico.

Escluderei comunque sempre le fonti di Glutine e di Caseina, tutte.

Occorre correggere la disbiosi e ripristinare una corretta permeabilità intestinale, valutare se sia presente una iperacidità tessutale, valutare anche se sia presente una candidosi sistemica.

Ora vedo quali siano gli esami indicati e possibili da farsi in laboratorio.
 
Top
view post Posted on 18/11/2007, 20:12

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


Faremo questi:


Glicemia a digiuno: 70-90 mg/dl normalità; (111 o superiore è sbilanciato; da 126 a maggiore indica Diabete).

Glicemia dopo carico: ½ ora < 200 mg/dl normalità (un controllo ottimale non supera 150 mg/dl); 1 ora < 200 mg/dl normalità (un valore superiore a 180 indica comunque possibilità di stadio iniziale di diabete); 2 ore < 140 mg/dl normalità (un controllo ottimale non supera comunque 110 mg/dl o meno); 3 ore < 120 mg/dl; 4 ore < 120 mg/dl.

Insulinemia a digiuno: < 10 mIU/dl (un valore superiore a 10 indica resistenza insulinica).

Insulinemia dopo carico: ½ ora 40-70 mIU/dl; 1 ora 50-90 mIU/dl (alcuni ricercatori ritengono che un livello superiore a 80 indichi resistenza insulinica, oppure un livello 5 volte superiore a quello a digiuno quando esso superi la normalità: se a digiuno risulta 11 la resistenza insulinica si evidenzia anche a 55); 2 ore 6- 50 mIU/dl (superiore a 60 indica resistenza insulinica).

Dhea-s: Maschi 80-560 ug/dl Femmine 35-430 ug/dl (Nel sangue: un tasso inferiore a 200 mcg/dl e 150 mcg/dl nella donna è un sintomo di una carenza di DHEA. Un valore inferiore a 120 mcg/dl nell'uomo con più di 50 anni aumenta di 2 o 3 volte il rischio dell'insorgenza di patologie cardiovascolari e della mortalità. Nelle urine 24 ore: un tasso inferiore a 0,10 ng nelle 24 ore nella donna e 0,50 ng nell'uomo sono sintomi di carenza di DHEA.

Cortisolemia: A.M. 4.3-22.6 microgram/dl P.M. 3.10-16.6 microgram/dl

IGF-1 (Somatomedina C): ragazzo 16-24 anni: 182-780 nanog/ml adulto 25-39 anni: 114-492 nanog/ml adulto > 40 anni: 71-360 nanog/ml.

Anticorpi anti perossidasi tiroidea.

Anticorpi anti tireogloblulina.

Anticorpi anti mitocondrio.

Sono sufficienti.

Come percorso "alternativo" ma non troppo io farei il Test BCC e la ricerca indiretta per Bordetella Pertussis (che si può fare solo presso il laboratorio dell'Ospedale di Pesaro, a quanto pare).
 
Top
view post Posted on 12/1/2011, 15:57

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


Questo problema della Fibromialgia è in espansione, vedremo di occuparcene un pò meglio.

Ai sopracitati andranno aggiunti: Sideremia, Ferritina e Transferrina e 25 idrossivitamina D.

Da alcuni dati che mi sono stati recentemente riportati si trae la conclusione che diventa indispensabile fare la ricerca per La Bordetella Pertussis.
 
Top
view post Posted on 15/1/2011, 02:44

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


Il test è rigorosamente scientifico, nulla di inventato, nulla lasciato al caso o alla fantasia, se risulterà positivo significherà che è in atto una tossinfezione da B.P. che dovrebbe essere adeguatamente trattata.



La ricerca di una eventuale tossinfezione da Bordetella Pertussis, in caso di malattie autoimmuni, fibromialgia compresa, va effettuata attraverso parametri diversi da quelli comunemente utilizzati. Negli adulti si deve utilizzare la diagnosi indiretta, questo è ciò che va richiesto (calcolando che in Italia esiste forse solo un laboratorio ospedaliero attrezzato con idoneo Kit di diagnosi indiretta):


La diagnosi di infezione da Bordetella Pertussis (BP) può essere confermata, o esclusa, con assoluta certezza chiedendo al Laboratorio di ricercare:
1) Gli Anticorpi anti Bordetella (Diagnosi indiretta)
Anticorpi IgA e IgG anti H.A. Filamentosa (HAF), con la relativa densità ottica (D.O.)
Anticorpi IgA e IgG anti Tossina Pertussica (PT), con la relativa densità ottica
Anticorpi IgG anti Bordetella Pertussis totali, con la D.O. del campione e del cut-off
Anticorpi IgM anti Bordetella Pertussis totali, con la D.O. del campione e del cut-off


Le IgG e le IgM totali, indicate dal Laboratorio come Ac anti Bordetella, si misurano con la formula:

D.O. del paziente
----------------------- x 10 = VE (Velocità di Estinzione o Assorbanza)
D.O. cut-off

Nei soggetti adulti affetti da neuropatie o malattie immunologiche di natura da determinare, (malattie che insorgono solo in soggetti con difetto della barriera muco-ciliare) si deve tener conto della forma clinica di malattia.
Nella SM e nelle malattie autoimmuni organo specifiche, sono dimostrativi di infezione titoli di IgG anti Bordetella uguali o superiori a otto unità VE e/o titoli di IgM uguali o superiori a due unità VE. Le IgM devono essere considerate positive da VE uguali o superiori a due, perchè gli eventuali anticorpi anti BP esprimono sicuramente una risposta immune secondaria, nella quale di regola non si producono IgM; le IgM anti-BP possono esser prodotte (in associazione o, addirittura, in alternativa alle IgG) solo per azione delle endotossine pertussiche (Tossina Partussica, PT; Lipopolisaccaride, LPS) che sono antigeni Timo-Indipendenti: dimostrano infezione pertussica cronica in atto.
Nelle Neuropatie Senza Placche, nella Miastenia Grave e nella "autoimmunità non-organo specifica", i complessi immuni circolanti (CIC) non precipitano nei vari organi e apparati; il loro livello ematico cresce fino a diventare inibente la produzione degli anticorpi (soprattutto delle IgM); in queste forme, durante le fasi inibitorie da CIC, il titolo delle IgM può risultare nettamente inferiore a due unità VE (nella Sclerosi Laterale Amiotrofica, nella Miastenia, nella SM trattata con immunosoppressori, nella SM-remittente ad almeno un anno dall'ultimo attacco).
Accertata con le Ig totali la re-infezione recente e l'eventuale colonizzazione stabile delle mucose da parte delle BP (IgM positive), con la densità ottica delle IgA si verifica se la Bordetella infettante sia in fase-S (virulenta e contagiosa) o in fase-R (sempre virulenta; momentaneamente, un po’ meno contagiosa perché senza fimbrie):
- IgA anti H.A. Filamentosa uguali o superiori a 0.30 D.O. dimostrano infezione in atto da Bordetella Pertussis in fase-S;
- IgG anti H. A .Filamentosa uguali o superiori a 0.60 D.O. (con IgA anti HAF negative) dimostrano infezione in atto o molto recente da Bordetella Pertussis in fase-R.
- IgA anti Tossina Pertussica uguali o superiori a 0.30 D.O. (con IgA anti HAF negative) dimostrano infezione in atto da Bordetella Pertussis in fase-R.
- I valori delle IgA anti H.A.Filamentosa e Tossina pertussica inferiori a 0,30 D.O. ci dicono. però, se l'infezione era in atto nei sei-sette mesi precedenti l'esame. Infatti, se lo stimolo antigenico cessa, le IgA specifiche (nel nostro caso: anti H.A.F. e anti PT) vengono prodotte al massimo per sei-sette mesi. In un diagramma, mettendo sulle ordinate la D.O. (0.30) e sulle ascisse i mesi di decremento delle D.O. tendenti a zero (sette mesi), vediamo quanti mesi prima della data dell'esame l'infezione era in atto.


 
Top
view post Posted on 15/1/2011, 03:09

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


Non dovrebbe essere necessario ma è bene ricordarlo anche in questa sede che, al contrario di tanti altri per altre ipotesi e teorie, anche "ufficiali", il Dr. Fiore non ha mai affermato che attraverso la terapia antibiotica specifica il paziente sarebbe guarito né mai ha affermato che si sarebbero riparati i danni esistenti, egli ha affermato che si sarebbe bloccata l'evoluzione della malattia (ed ha anzi aggiunto e specificato che il danno esistente non sarebbe stato riparato), il che è ben diverso dall'affermarne un regresso o una guarigione, cosa per la quale occorre percorrere altre strade, chiaramente più precoce è la diagnosi e più precoce la terapia e maggiori saranno i benefici nel bloccarne l'evoluzione. Se non vi sono gravi danni esistenti essi non avranno quindi a verificarsi.
Egli ha inoltre raccomandato, in alcuni specifici casi come la SLA, che la somministrazione dell'antibiotico deve essere associata a plasmaferesi, in caso contrario si aggraveranno le condizioni e potrà sopraggiungere più velocemente la morte del soggetto.



Durante le fasi inibitorie da CIC e durante la somministrazione di immunosoppressori e per un certo periodo successivo il risultato del test sarà facilmente negativo. Se si assumono immunosoppressori è praticamente inutile farlo.



Quindi, medici e pazienti non mettano in bocca al Dr. Fiore parole che egli non ha mai pronunciato né mai scritto e leggano con molta più attenzione l'intero portato dei suoi studi e delle sue ricerche alla luce della bibliografia consigliata e della letteratura scientifica esistente.
 
Top
Gioeba
view post Posted on 17/1/2011, 16:50




ma la bordetella pertussis è in relazione con quella che viene chiamata pertosse ?
 
Top
view post Posted on 17/1/2011, 19:20

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


E proprio quella ma per capirci qualcosa occorre leggere attentamente lo studio del Dr. Fiore:

www.domenicofiore.it
 
Top
Gioeba
view post Posted on 17/1/2011, 20:57




chiedevo perkè da bimbo ne sentivo parlare spesso ...
una persona che conosco ha sempre avuto molti problemi di allergie e pertosse e da quello che vedo nel sito potrebbero essere fortemente correlate .....
cmq sembra proprio che sia una brutta bestiaccia allora e merita di essere combattuta a dovere
 
Top
view post Posted on 17/1/2011, 21:04

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


Anzitutto è da vedere attraverso il test specifico se sia in atto l'infezione, se lo fosse allora è sensato un adeguato trattamento.
 
Top
Gioeba
view post Posted on 17/1/2011, 21:09




ovviamente !!! mica vogliamo combattere contro i mulini a vento !!!!!
cmq mi sembra di aver capito che il protocollo di lottta alla B.P. non sia poi così per pochi ..... lisozima e zolfo con una dieta priva di glutine e derivati vaccini non possono certo fare male vero dottore ?
 
Top
view post Posted on 17/1/2011, 23:26

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


Direi che sono d'obbligo.
 
Top
view post Posted on 13/2/2011, 10:58

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


L'ultimo caso, recentissimo, diagnosi di Fibromialgia. Persona di sesso femminile, giovane età, dolori articolari, stanchezza cronica. Dieta (soprattutto privativa di glutine e caseina di fonte vaccina), antibiotico specifico perché risultata positiva al test per la B.P., Adisterolo (vitamina A+D, prodotto che si usa di solito per i bambini). Dopo 2 settimane riferisce scomparsa del dolori articolari e diminuzione della stanchezza.

Non era in condizioni gravi, è vero, però è un buon risultato.

Dimenticavo, al test risultava anche una marcata carenza in Vitamina D.
 
Top
view post Posted on 16/3/2011, 20:12

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


I casi sono pochi però aumentano, se le condizioni non sono gravi la terapia antibiotica associata alla dieta privativa e alla Vitamina D sembrano essere già sufficienti per eliminare i sintomi. La situazione è variabile nel senso che alcuni sembrano trarre più beneficio dall'antibiotico altri più dalla assenza di glutine e caseina. Difficile dire se sia nato prima l'uovo o la gallina ma non importa poiché trattasi di terapia integrata e, in fondo, ciò che conta è che il paziente ne tragga benefici.

La fibromialgia, con i suoi dolori, sembra rispondere molto bene, in tutti i casi finora visti, alla terapia.
 
Top
view post Posted on 17/5/2011, 14:24

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


Diagnosi di fibromialgia a profusione, fin troppi, in età giovane.
 
Top
ieble
view post Posted on 17/5/2011, 17:25




scusa , mi sono persa quando elenchi i test da fare. dunque per capire se è in corso un'infenzione di questa Bordetella Pertussis possono bastare solo le analisi del sangue?
 
Top
25 replies since 18/11/2007, 19:32   1634 views
  Share