Con le menti così piene di odio, di ira, di scontento per motivi futili, con menti così manipolate da rispondere a comando quando dalla "centrale" impartiscono un ordine spingendo un tasto, con la psiche così devastata e l'anima così corrotta, quale futuro può mai attendere l'umanità e quale futuro si potrà mai dare alle giovani vite che vedono luce in un mondo degenerato e perverso venduto al miglior offerente?
Con l'odio e la guerra nel cuore cosa si pensa di poter mai avere da offrire al mondo, a se stessi, ai propri figli?
Ognuno raccoglie ciò che semina, prima o poi, e le colpe dei padri (e delle madri) ricadranno sui figli.
Lo sapete, si? Bè, se non lo sapete, lo imparerete, prima o poi. L'eternità non ha fretta.
Il desiderio di distruzione e di autodistruzione è un male.
Si è così poco saggi, così stupidi, così poco dotati di vista, così larvali e poco vitali, da prostituire la propria anima?
E così andrete per la vita, tutta la vita, a spasso per vie buie e ostili a cercare qualcosa da mettere nel paniere, e tornerete a casa, alla fine della vita, col paniere vuoto. E allora piangerete. E con le vostre azioni insulse avrete provocato danni, guai, problemi, di cui sarete chiamati a rispondere. E di nuovo piangerete.
In pratica, una vita inutile passata nel pianto
Voi, non avete voglia di guarire, la malattia vi torna comoda per giustificare le vostre scempiaggini e i vittimismi e le ipocrisie. Ecco la sola verità.
In più, essendo ammalati nell'anima, desiderate nel profondo che tutti vadano a trovarsi nelle vostre stesse condizioni.
Triste, molto triste, ancora prima che vergognosa, questa cosa.
E' dolorosamente evidente che la pace, le cose buone, l'amore, non sapete vederle, viverle, udirle, sentirle, toccarle, averle, non sapete cosa siano e di ciò colpevolizzate qualcuno e qualcosa di esterno a voi. E' più facile, è semplice, più difficile è riconoscere in se stessi la vera e unica causa, impossibile riuscire a capirlo per chi ha la mente intrisa di odio e di ira.
E' un mondo ammalato, di odio, di rabbia, di cose futili, di cose cattive, di scemenza e di imbecillità, verrebbe da dire.
Tocca ricominciare dai primati
Fate uno sforzo oggi, non domani, non dopo, fatelo oggi, adesso, lo sforzo, abbattetele le manipolazioni, i sensi alterati, la visione distorta, eliminate la paura, eradicate l'odio, annullate gli istinti bestiali, curate la mente, liberandola dai condizionamenti imposti e che voi stessi continuamente imponete ad essa. Controllate la mente, non lasciate che essa viva di vita propria, autonoma, indipendente, al servizio della malattia, padrona incontrollata e assoluta di una vita che ha ben altro scopo e ben più nobile che vivere e permanere in tali bassezze.
Il disagio, il malessere, l'odio, l'ira, il malanimo, sono malattie e sono segni e segnali, forti e chiari, di uno spirito forte che vi urla di cambiare strada, di un'anima luminosa prigioniera del buio in cui la costringete, di un'essere dotato di libertà che viene tenuto in catene.
Fate uno sforzo e superate voi stessi, oggi, adesso, oppure preparate a restarne annicchiliti.