Guarire la Mente

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 1/1/2009, 23:08

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:






STUDIO USA
CHI AMA IL RISCHIO HA PROBLEMI A RECETTORI DOPAMINA


(AGI) - Nashville, 30 dic. - Gli amanti del rischio, o quelli che hanno comportamenti impulsivi e pericolosi, hanno un problema di recettori della dopamina. In particolare hanno un minor numero di recettori di questa singolare sostanza chimica prodotta dall'organismo e cio' li rende piu' propensi a correre rischi e pericoli. Lo hanno scoperto ricercatori dell'Universita' Vanderbilt che in un articolo apparso sulla rivista Journal of Neuroscience hanno illustrato i risultati delle loro ricerche. "Abbiamo scoperto - ha spiegato il principale autore della ricerca, David Zald - che la densita' di recettori della dopamina e' inversamente proporzionale con l'attitudine dei soggetti a cercare nuove esperienze". La conseguenza di questa condizione e' che questi soggetti non riescono a "leggere" tutta la dopamina prodotta dal cervello quando vengono vissute emozioni forti e cosi' il soggetto e' spinto a cercarne di nuove e sempre piu' forti. I ricercatori hanno classificato questi soggetti con il termine "novelty seekers", cioe' cercatori di novita'. "Questa condizione spiega Zald - e' soltanto il primo passo verso altre forme di abuso come il consumo di droga o altre forme di comportamenti a rischio".
 
Top
view post Posted on 13/1/2009, 12:48

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


Dunque.

Per guarire la mente fuggire da se stessi, dai propri bisogni primari, dalle proprie necessità non è davvero il modo migliore. Il mancato riconoscimento di sè in quanto individui in possesso di bisogni e di desideri, di necessità primarie, e la fuga verso "mondi astratti" all'interno di un costrutto artificioso dove l'ego, il corpo umano e tutto ciò che vi è compreso ed annesso vengono a priori rifiutati, senza nulla aver trasceso, senza nulla aver esperito di reale, di effettivo, solo, ad esempio, per una visione distorta, irreale, malata, patologica, di una sorta di "evoluzione spirituale" e di "filosofia dello spirito" che vuole che l'essere "evoluto" sia lontano dal mondo e dalla carne quasi come avesse la possibilità di infettarsene e morire, è una fuga che comporta la perdita della prorpia vera identità e l'impedimento del programma spirituale nel corpo umano.



Esistono, nella mente di un numero elevato di persone (anche grazie e a causa della rete, internet) una serie di molteplici storture e deviazioni relativamente alla natura spirituale, allo scopo dell'approccio al mondo materiale, all'universo materiale, che costituiscono vera e propria patologia da "fuga".

In realtà, lo spirito e Dio non vengono vissuti ed esperiti all'interno di un contesto di libertà dai condizionamenti ma a rigetto e a rifiuto di condizionamenti, a rigetto e rifiuto ad esempio delle "imposizioni" di carattere religioso. Ciò geenra credenze, superstizioni, visioni per quanto "elevate" assolutamente distirte, e comporta il mancato riconoscimento delle ragioni vere, reali, della incarnazione.




In ciò devo dire a chiare lettere che, al di là di bisogni e necessità di amicizia, di affetto, di amore, dei rapporti quindi mentali, per così definirli, uno dei temi centrali resta, grave, forte, massiccio, massivo, quello del sesso e della sessualità.
Non pochi disturbi e malattie della sfera psichica sono legati ad una sessualità non vissuta, malvissuta, non compresa, malintesa, a repressioni, frustrazioni, insoddisfazioni e malcontento di natura sessuale.



Un numero elevatissimo di persone si "rifugia", per così dire, nello spirito, nella ricerca spirituale e di un Dio, solo per i motivi sopraelencati, ciò costituisce solo e sempre una fuga da se stessi e le fughe si pagano, sempre, si pagano perdendo il senso della propria realtà ed il significato della vita in Terra.



Questa è solo violenza che si esercita su se stessi e che, immancabilmente, si riflette sugli altri.

Menti devastate da sovrastrutture che tessono delle tele artificiose ed artificiali in cui la persona resta intrappolata e soffocata. Menti piene, colme, sovraccariche di processie programmi nozionistici (peraltro più che altro deviati e contorti), che vanno in cortocircuito, e lì restano, incapaci di uscire dalla trappola che esse stesse si sono costruite.

Un intellettualismo ed una intellettualità che forse nei motivi di chiacchere da salotto si prestano a rendere più vanitoso l'ego di chi li possiede, ma è quanto di peggio esista per lo spirito, per l'uomo e per la mente, che decade, và in rovina.

Praticamente menti "barocche" che non si rendono conto di essere un pò come un "seno" di donna bello e rigoglioso solo perchè imbottito di silicone, pensano che quel silicone sia carne e che quel seno sia davvero il loro.




L'esempio è del tutto calzante. Si tratta di artifizi.




E io ho fatto le OBE e le psi ball, io i sogni lucidi, io ho fatto morte e rinascita con ayahuasca, io ho fatto zen e il tiro con l'arco, io ho fatto Om e io namiorenghekio. Io ho seguito baba e io osho, io krishnamurti e io yogananda.

Il tutto si riduce, alla fine, al brillare di luce riflessa, privi di originalità, di individualità propria, si riduce a chi ce l'ha più lungo e più duro, più bello e più profumato, più sporgente e prominente.

Io faccio volontariato, io ho adottato bambini a distanza, io ho dato questo e fatto l'altro.

Una bolgia egoica di distorsioni che costituiscono patologia.

In realtà, il contadino che cura la sua terra senza nulla sapere di spirito e di dio e di pratiche e teniche (non mai comprese nelle loro funzioni), fà esperienza vera e valida a livello spirituale e vive in modo opportuno la sua parte umana. Ed è certamente persona molto più utile alla società.



Ciò a dire che per guarire la mente occorre semplificarla, non sovraccaricarla.

Edited by oro - 13/1/2009, 13:27
 
Top
view post Posted on 13/1/2009, 17:52

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


Ora, mi è capitata sotto l'occhio una valutazione operata da un "maestro", riportata nel forum alla sezione: Spiritualità, ed è questa, un pò a conferma di ciò che sopra ho scritto:

"...... Se ci stiamo incamminando verso un tipo di uomo decadente, dove il corpo diventa vittima dello psichismo, rischiamo di non riuscire più a controllare il rapporto con i nostri sensi, con le percezioni, le sensazioni, perché la psiche da sola non può darci quello che ci danno questi elementi, che ci da il sensorio."



Quello che ritengo in essere non è più il "Se ci stiamo incamminando...." ma il fatto che si siamo dentro in pieno.
 
Top
view post Posted on 23/1/2009, 13:18

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


Responsabilità.

Lo metto qui perchè secondo me si tratta di Salute Mentale

E' un tema delicato, questo, che affronterò gradualmente se ci sarà partecipazione, oppure anche da solo, chi se ne importa :D :P

Quello che ci accade di buono è merito nostro e quello che ci accade di non buono è colpa altrui?


Responsabilità


Si giustificano ira e odio, violenza e prepotenza, quando ciò che sembra scatenare tali sentimenti è accaduto in tempi passati in cui noi non abbiamo vissuto e di cui noi non abbiamo subìto?


Si giustificano, ancora, questi sentimenti, verso eventi di cui in realtà non siamo partecipi e di cui conosciamo, di solito, o accettiamo di conoscere, meglio, solo ciò che ci sembra verità anche se non lo fosse?

Si giustificano tali sentimenti verso, addirittura, intere categorie di persone, razze, popoli interi?

Si giustificano prese di posizione ai limiti della intolleranza verso l'intolleranza, ai limiti della violenza verso la violenza, ai limiti dell'odio verso l'odio, che non abbiamo vissuto se non "mentalmente", idealmente, senza averne quindi compreso neppure il reale significato poichè non ci appartiene come esperienza?


E dunque, per quanto riguarda l'aspetto di sanità mentale, non siamo mai usciti dalla legge "occhio per occhio dente per dente", nonostante tutta la bella apparenza di superficie ma, quel che è male e che è molto peggio, è che tale reazione non neppure dovuta a "torti" personalmente subìti bensì a torti immaginari mai vissuti in prima persona.

Ora, questa condizione è patologica, molto patologica, e grave, anche se non appare tale perchè è fortemente, marcatamente presente a livello generale, quindi appare come cosa "normale".



E dunque, se è comprensibile una reazione di violenza di fronte ad una azione di violenza reale, data la natura umana, non è invece comprensibile una reazione di violenza di fronte ad una violenza immaginaria.

Queste forme di violenza restano spesso a livello verbale e si manifestano sovente con un senso di disprezzo che non ha un indirizzo specifico, per la verità.

Si possono poi prendere tutte le scuse possibili e immaginabili, ma è malattia mentale.



Poi passerò a fare esempi pratici.



E darò anche una spiegazione plausibile, che ritengo quantomeno vicina al vero, di queste condizioni.
 
Top
view post Posted on 29/1/2009, 01:06

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


Depressione, ansia, fobie, timori, panico, PAURA.

Un senso di vuoto, che prende alla gola, la afferra e toglie il respiro. Senso di inutilità della vita.

Questi sintomi mi vengono riportati ogni giorno e sempre più spesso da persone in giovane età.


Cosa accade?
 
Top
view post Posted on 29/1/2009, 01:49

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:




La lotta, non dimenticate, lottare, mai desistere, mai.
 
Top
view post Posted on 30/1/2009, 14:41

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


Il perseguire con fissità di obiettivo un determinato atteggiamento mentale, una idea, un pensiero, un convincimento che è del tutto personale anche quando fosse condiviso da miliardi di persone, il sostenere sempre e comunque determinate visioni e versioni del mondo, della vita, dei popoli, della gente, degli accadimenti storici, sociali, l'accettare - senza mai porsi in atto di riflessione e di condivisione e scambio - una teoria, che può o meno corrispondere alla vertià e alla realtà ma della cui verità e realtà non si può avere nè certezza nè reale cognizione di causa, è patologico. Si tratta di un disturbo di tipo ossessivo-compulsivo, nevrotico, che può sfociare in un disturbo psicotico.
Il ritenere, poi, che tale "perseguimento" corrisponda ad una idea di libertà mentale, di "liberazione" mentale, ad un carattere di obiettività, di imparzialità, e che in esso siano contenuti verità e giustezza, non solo è patologico ma identifica un carattere ed una personalità morbosi e perversi le cui vere fondamenta si basano su: intolleranza, odio, ira, razzismo, incapacità di responsabilizzarsi a se stessi e alla vita, vittimismo, paura, narcisismo.
La componente narcisistica è molto presente, infatti il tutto è assunto e vissuto e manifestato con forme espressive ed espositive che possono apparire di grande stile ed eleganza e di elevata caratteristica "spirituale".
Si tratta quindi di turbe mentali, disordini dell'ideazione e del pensiero, disturbi di coscienza, alterazioni degli schemi sensoriali che vengono corrotti e deviati da una psiche malandata.

In tutto ciò esiste una sola e unica verità: chi così si manifesta, alzando un muro indistruttibile verso e contro ogni idea, atteggiamento, comportamento, caratteristica, che non corrispondano ai propri schemi mentali accettati, ha problemi di vita propria, guai suoi personali, insoddisfazioni e frustrazioni del tutto personali, suoi problemi di vita che non riesce nè a comprendere nè tantomeno a risolvere. All'esterno si troverà il capro espiatorio e lo si combatterà anche quando non c'è alcuna guerra da vincere.

Una visita psichiatrica è quanto necessita per chiarirsi un pò le idee, in questi casi.




Mi spiace per la crudezza, ma così è. Se riconoscete in voi questi sintomi o anche solo alcuni di essi, correggetevi, perchè significa che vi trovate in condizioni di patologia, e non lieve.

Edited by oro - 30/1/2009, 15:24
 
Top
bymax
view post Posted on 10/2/2009, 09:24





Mi sbaglio o casi come questo stanno aumentando?

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id...z=HOME_INITALIA

O forse i media gli danno più risalto?

Mi sa che stiamo andando sempre peggio.... :( :ph34r:

Pensano comunque solamente ad aumentare le pene e non a capire la fonte del problema
 
Top
view post Posted on 10/2/2009, 18:09

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


Chiaramente si tratta di malattia anche se non riconosciuta, provocata pure dall'eccessivo individualismo egoistico e da una cultura di distruzione e di morte.

Ne abbiamo ancora per circa 3 anni di questo tipo di andamento di peggioramento.
 
Top
odisseo
view post Posted on 10/2/2009, 23:18




diciamo che i minorenni hanno pochi o nulli freni inibitorii
aggiungiamo il fattore emulazione

Odisseo
 
Top
view post Posted on 10/2/2009, 23:23

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


E uan bella malattia che ha colpito la testa di un pò tutti tranne pochi.
 
Top
view post Posted on 28/2/2009, 18:05
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
764

Status:


Ciao a tutti,
scrivo quì xchè parlando di malattia mantale, mi sembra il posto più adatto.
Non sto a piegarvi quello che mi è accaduto ultimamente
(già fatto quì: https://theaurumdream.forumcommunity.net/?t=22153791 :) ).
Comunque pensavo che sarei riuscito a superare i miei problemi senza troppe difficoltà (essendo poi un assiduo lettore del Krisnamurti... credevo di essere pronto a tutto), pensavo che col passare del tempo avrei avuto più chance ma, sopratutto non ho mai accettato di non riuscire ad avere il controllo su di me, l'idea di ricorrere ad uno specialista o a dei farmaci, come dice Oro all'inizio della discuss. mi sembrava una cosa improponibile.
Invece ora sono molto confuso, la separazione va avanti e ieri che ho dovuto firmare x l'affitto della nuova dimora, nella quale andrò a vivere da solo... mi sembrava di morire, qualunque stupidata era x me una montagna insormontabile; nessuno dei miei esercizietti "yoga" sono serviti a nulla, la mente va dove cacchio vuole e quello che provo è una sensazione di impotenza e paura...
Paura di un mucchio di cose, sopratutto di essere solo e di dover andare a vivere da solo.
(lasciamo stare i cosidetti amici, la cosa più impegnativa che fanno è dirti "dai fatti coraggio...", un aiutone...).

Cosa mi stà succedendo? sono diventato depresso?
Sono segni preoccupanti o è roba che passerà?

(Ho preso come suggerito, la Taurina ma, mi sembra che non faccia un gran che)

Grazie
 
Top
odisseo
view post Posted on 28/2/2009, 18:52




no, non sei depresso, sei sommerso dalle cose nuove e, dai cambiamenti che arrivano ad un ritmo incalzante

Ritmo che non eri abituato a sostenere

La buona notizia è che pian piano ti abituerai al nuovo tran tran

Odisseo
 
Top
view post Posted on 28/2/2009, 21:51

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
16,421

Status:


Concordo con Odi, anche se consiglio una visita, dal medico di base, per avere un supporto finchè necessario.

Nel frattempo, non chiuderti in casa, esci, frequenta persone, cerca di distrarti.
 
Top
odisseo
view post Posted on 1/3/2009, 14:36




fai conto che, io, con il lavoro che faccio, ogni 18 - 24 mesi, cambio più o meno tutti i punti di riferimento

Basta che cambio cliente e,devo re-imparate usi e costumi da capo, lavoro con altre persone (e sul lavoro, a volte, si conoscono le persone, come nemmeno i coniugi...)

Ogni volta, mi dispiace, ogni volta, si ricomincia

Odisseo
 
Top
136 replies since 25/7/2008, 11:50   3361 views
  Share