| Dunque.
Per guarire la mente fuggire da se stessi, dai propri bisogni primari, dalle proprie necessità non è davvero il modo migliore. Il mancato riconoscimento di sè in quanto individui in possesso di bisogni e di desideri, di necessità primarie, e la fuga verso "mondi astratti" all'interno di un costrutto artificioso dove l'ego, il corpo umano e tutto ciò che vi è compreso ed annesso vengono a priori rifiutati, senza nulla aver trasceso, senza nulla aver esperito di reale, di effettivo, solo, ad esempio, per una visione distorta, irreale, malata, patologica, di una sorta di "evoluzione spirituale" e di "filosofia dello spirito" che vuole che l'essere "evoluto" sia lontano dal mondo e dalla carne quasi come avesse la possibilità di infettarsene e morire, è una fuga che comporta la perdita della prorpia vera identità e l'impedimento del programma spirituale nel corpo umano.
Esistono, nella mente di un numero elevato di persone (anche grazie e a causa della rete, internet) una serie di molteplici storture e deviazioni relativamente alla natura spirituale, allo scopo dell'approccio al mondo materiale, all'universo materiale, che costituiscono vera e propria patologia da "fuga".
In realtà, lo spirito e Dio non vengono vissuti ed esperiti all'interno di un contesto di libertà dai condizionamenti ma a rigetto e a rifiuto di condizionamenti, a rigetto e rifiuto ad esempio delle "imposizioni" di carattere religioso. Ciò geenra credenze, superstizioni, visioni per quanto "elevate" assolutamente distirte, e comporta il mancato riconoscimento delle ragioni vere, reali, della incarnazione.
In ciò devo dire a chiare lettere che, al di là di bisogni e necessità di amicizia, di affetto, di amore, dei rapporti quindi mentali, per così definirli, uno dei temi centrali resta, grave, forte, massiccio, massivo, quello del sesso e della sessualità. Non pochi disturbi e malattie della sfera psichica sono legati ad una sessualità non vissuta, malvissuta, non compresa, malintesa, a repressioni, frustrazioni, insoddisfazioni e malcontento di natura sessuale.
Un numero elevatissimo di persone si "rifugia", per così dire, nello spirito, nella ricerca spirituale e di un Dio, solo per i motivi sopraelencati, ciò costituisce solo e sempre una fuga da se stessi e le fughe si pagano, sempre, si pagano perdendo il senso della propria realtà ed il significato della vita in Terra.
Questa è solo violenza che si esercita su se stessi e che, immancabilmente, si riflette sugli altri.
Menti devastate da sovrastrutture che tessono delle tele artificiose ed artificiali in cui la persona resta intrappolata e soffocata. Menti piene, colme, sovraccariche di processie programmi nozionistici (peraltro più che altro deviati e contorti), che vanno in cortocircuito, e lì restano, incapaci di uscire dalla trappola che esse stesse si sono costruite.
Un intellettualismo ed una intellettualità che forse nei motivi di chiacchere da salotto si prestano a rendere più vanitoso l'ego di chi li possiede, ma è quanto di peggio esista per lo spirito, per l'uomo e per la mente, che decade, và in rovina.
Praticamente menti "barocche" che non si rendono conto di essere un pò come un "seno" di donna bello e rigoglioso solo perchè imbottito di silicone, pensano che quel silicone sia carne e che quel seno sia davvero il loro.
L'esempio è del tutto calzante. Si tratta di artifizi.
E io ho fatto le OBE e le psi ball, io i sogni lucidi, io ho fatto morte e rinascita con ayahuasca, io ho fatto zen e il tiro con l'arco, io ho fatto Om e io namiorenghekio. Io ho seguito baba e io osho, io krishnamurti e io yogananda.
Il tutto si riduce, alla fine, al brillare di luce riflessa, privi di originalità, di individualità propria, si riduce a chi ce l'ha più lungo e più duro, più bello e più profumato, più sporgente e prominente.
Io faccio volontariato, io ho adottato bambini a distanza, io ho dato questo e fatto l'altro.
Una bolgia egoica di distorsioni che costituiscono patologia.
In realtà, il contadino che cura la sua terra senza nulla sapere di spirito e di dio e di pratiche e teniche (non mai comprese nelle loro funzioni), fà esperienza vera e valida a livello spirituale e vive in modo opportuno la sua parte umana. Ed è certamente persona molto più utile alla società.
Ciò a dire che per guarire la mente occorre semplificarla, non sovraccaricarla.
Edited by oro - 13/1/2009, 13:27
|