MEGADOSI di vitamina c, effetti collaterali

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rere
view post Posted on 22/7/2008, 20:57




ho capito!
cioè, mi ciuccio i fiammiferi e accendo con la vitamina c.
giusto? :huh:

scusatemi eh, ma d'estate sono particolarmente pirla.






grazie per il suggerimento, oro.
 
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view post Posted on 22/7/2008, 20:59

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Ce ne siamo accorti! :D

Prova a mangiare direttamente i fiammiferi accesi.
 
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smarta
view post Posted on 27/1/2009, 17:07




Scusate se riprendo questo post, volevo solo testimoniarvi che da circa 1 anno e mezzo assumo vit c in megadosi (normalmente attorno ai 25g/gg, sotto stress anche fino a 60-70gr). ho iniziato piano piano, ho studiato molto la vitamina, ho visto le diverse diatribe in argomento e il muro contro muro che certo non paga. utilizzo comunemente pub med per essere aggiornato sui lavori piu' recenti. ho cercato di capire meglio utilita' ed effetti collaterali. ebbene, l'unico effetto collaterale comune accertato nelle persone sane e senza predisposizione genetica patologica è rappresentato dai disturbi gastrointestinali (diarrea), per la quale basta diminuire le dosi. l'effetto piu' gettonato, i calcoli renali, non ha trovato conferme soprattutto se si controlla il ph urinario con l'utilizzo di ascorbato a ph variabile. per non fare cavolate, tengo monitorate le mie reazioni corporee e controllo i dati plasmatici ogni tre mesi (sono donatore di sangue). inutile penso aggiungervi che godo di ottima salute.
 
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view post Posted on 27/1/2009, 17:21

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Dubito che i calcoli renali siano un effetto di Vitamina C in dosi elevate, io i miei li ho rimossi proprio con megadosi della Vitamina, dopo averne accertata la presenza e senza precedentemente aver assunto la Vitamina.

Personalmente, sotto controllo medico, sono invece portato a consigliarla per la rimozione dei calcoli renali.

A parte ciò, non è la panacea universale e antagonizza una serie di altri nutrienti che potrebbero poi ritrovarsi in stato carenziale, per cui è bene effettuare regolari controlli.

Piuttosto, c'è da prestare attenzione all'eccesso di ascorbasi se l'assunzione di dosi elevate viene bruscamente sospesa, questo si.

Volendo essere pignoli, non è necessario che si verifichino disturbi e patologie nell'arco di breve tempo quando si assumono quantità elevate di una determinata sostanza o elemento o nutriente, danni e malattie da esso causate possono evidenziarsi o verificarsi anche solo dopo dieci o vent'anni.
 
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smarta
view post Posted on 27/1/2009, 18:06




antagonizza una serie di altri nutrienti che potrebbero poi ritrovarsi in stato carenziale, per cui è bene effettuare regoalri controlli"

a cosa ti riferisci in particolare, oro? l'unico antagonismo che conosco finora è con il rame, peraltro controllabilissimo con l'alimentazione.
 
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view post Posted on 27/1/2009, 18:22

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Rame, Calcio, Magnesio, Manganese, Argento, per dirne solo alcuni, Vitamina K, Vitamina D, alcune del complesso B, aminoacidi vari, inoltre l'eccesso tende a realizzare un eccesso di tutti i nutrienti sinergici che a loro volta spiazzano gli antagonisti e infine tende a inattivarli. La biochimica nutrizionale è una cosa molto complessa, se non la si conosce è bene non giocare con i "nutrienti".

Inoltre, la reale carenza e necessità supplementare in Vitamina C nella persona sana, priva di disturbi riconducibili o con essa trattabili è pressochè zero, altre sono le sostanze normalmente carenti.

Che la carenza in un nutriente sia controllabile con l'alimentazione è tutto da vedere, infatti non lo è, dato che l'equilibrio dei nutrienti dipende dal grado di efficacia del sistema neuroendocrino.
 
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smarta
view post Posted on 27/1/2009, 18:59




grazie del chiarimento oro...sei medico?
 
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view post Posted on 27/1/2009, 19:20

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Nutrizionista in Italia, dottore in medicina naturopatica negli USA, ma qui quest'ultima qualifica non è riconosciuta.

Comunque, lavoro con medici, in prevalenza. Ma temo che titoli o professioni qualifichino comunque poco, specie in questo campo dove la materia è estremamente complessa, qui servono molta esperienza clinica e molta osservazione.

Non vedo comunque controindicazioni ad un uso quotidiano di Vitamina C, aiuta tra l'altro a tenere a bada gli effetti di alcuni metalli pesanti e di inquinanti vari.

Linus Pauling non avrà preso un Nobel per niente, credo.

Anche se molti ritengono che siano un pò esagerati i suoi consigli sull'uso di Vitamina C. Ma io non ho preso Nobel e non ho la sua esperienza.

Di sicuro un uso razionale apporta o può apportare notevoli benefici in ambito cardiovascolare, ad esempio.

Rientra anche nel composto previsto nella Terapia Chelante, altro esempio.



Peraltro, se ti senti in forma e ti sottoponi a regolari controlli, direi che non vi siano problemi di sorta.
 
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jurone
view post Posted on 28/1/2009, 02:25




CITAZIONE (flik @ 22/7/2008, 08:59)
ci sono persone che assumono fino a 18-20 GRAMMI al giorno. E' tantissimo. Come è possibile che non gli succeda nulla?
a sentire loro stanno tutti benissimo.

Dipende, un caso a livello statistico non conta nulla.
C'è gente che fuma da 60 anni ma sta apparentemente bene.
Questo non vuol dire che il fumo non faccia male...
 
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view post Posted on 28/1/2009, 02:28

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Anche, si.

Comunque si tratta di una vitamina su cui si è incentrata molta ricerca. Ora c'è molta ricerca in merito all'attività e agli effetti della Vitamina D, ad esempio.
 
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smarta
view post Posted on 28/1/2009, 09:02




è vero, c'e' molta ricerca attorno alla vit.c . adesso è di moda l'utilizzo IV per i tumori (almeno 3 trial americani sono in fase I o II) dopo la pubblicazione di studi positivi in vitro e su animali. rimane il problema di farmacocinetica, di come sostenere cioe' la concentrazione plasmatica e tissutale dell'ascorbato, vista la breve emivita. Finche' non passa il concetto di dose elevata alla tolleranza intestinale, tale da assicurre il corretto flusso dinamico di assunzione/eliminazione nelle cellule e il rapporto corretto di ione ascorbico/deidroascorbico nelle urine, non si potranno pienamente dimostrare tutti gli effetti benefici della vitamina. le stesse concentrazioni terapeutiche ottenute con uso IV di singole dosi di es.50gr, evidentemente insostenibili con usi ripetuti frequentemente, rischiano di non servire senza adeguato sosetgno continuo di dosi orali. Questa ipotesi, mai considerata nelle ricerche "ufficiali", è l'unica possibile per dare finalmente ragione ai grandi pionieri (Klenner Stone Pauling e altri) tanto sbeffeggiati quanto ignorati, e che grazie ai lavori inglesi di Hickey e Roberts (ascorbate the science of vitamin c e segg.) sono ampiamente completamente e ragionevolmente rivalutati
 
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view post Posted on 28/1/2009, 10:22

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Temo che il tasso di ossidazione diverrebbe tale da non consentire di raggiungere risultati brillanti, in realtà.
E' da valutare che Pauling, ad esempio, sconsigliava certi alimenti o sostanze.
 
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view post Posted on 28/1/2009, 10:43

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Nel senso che certi mezzi li vedo più indicati in termini di prevenzione che di cura.
 
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smarta
view post Posted on 28/1/2009, 10:48




potresti spiegare meglio a cosa ti riferisci con tasso di ossidazione? ho l'impressione che sai un mucchio di cose..., io sapevo che normalmente la c è un agente riducente (donatore di elettroni), diventa ossidante solo a dosi elevatissime e per le cellule tumorali (che non si possono difendere mancando di glutatione-perossidasi). puoi chiarire? grazie
 
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view post Posted on 28/1/2009, 11:03

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In parte lo hai spiegato tu ora, dosi elevatissime conducono a iperossidazione non solo delle cellule tumorali ma anche della membrana cellulare normale, mentre dosi inferiori pur molto elevate tendono a inibire anche alcuni processi di ossidazione essenziali. Il potenziale redox non viene comunque portato ad un corretto equilibrio.

Cioè, la vedo dura, in termini di realizzazione pratica, se l'assunzione o la somministrazione della vitamina non è associata ad ulteriori accorgimenti che anche il Pauling ha illustrato.

Con questo non intendo contestare il Pauling, sia chiaro, solo cercare di dare completezza al suo pensiero. Pauling non ha parlato solo di Vitamina C ma anche di stile di vita e di alimentazione e di una corretta integrazione, basata sulle sue conoscenze, di molti altri nutrienti ed elementi.
 
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115 replies since 5/7/2008, 16:27   2371 views
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